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Come il digiuno intermittente potrebbe aumentare la longevità

Il digiuno intermittente non è solo una tendenza per la perdita di peso, ma può essere uno strumento per prolungare la salute e persino la durata della vita. Questo articolo analizza come funziona il digiuno intermittente per la longevità, cosa dimostra la scienza attuale e se può favorire una vita più lunga e più sana.
4 minuti
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22 maggio 2025
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Longevità
|
Invecchiamento
Alessia Casali

Che cos'è il digiuno intermittente?

Il digiuno intermittente (IF) è uno schema alimentare che alterna periodi di alimentazione a periodi di digiuno. Non impone cosa si mangia, ma solo quando si mangia.

Gli approcci più comuni includono:

  • 16:8: 16 ore di digiuno, finestra alimentare di 8 ore
  • 5:2: 5 giorni di alimentazione regolare, 2 giorni di restrizione dell'apporto calorico
  • OMAD: un pasto al giorno
  • Digiuno a giorni alterni

L'obiettivo non è la fame, ma l'attivazione di risposte cellulari che possono giovare alla salute a lungo termine.

Come il digiuno può influenzare la longevità

Il digiuno provoca un cambiamento nel metabolismo energetico dell'organismo. In uno stato di digiuno, l'organismo smette di affidarsi al glucosio e inizia a utilizzare i grassi e i chetoni come combustibile. È stato dimostrato che questo cambiamento metabolico attiva diversi meccanismi protettivi.

Gli effetti principali includono:

  • Autofagia: un processo in cui le cellule eliminano i componenti danneggiati, riducendo il rischio di malattie e di declino legato all'età.
  • Sensibilità all'insulina: La riduzione dei livelli di insulina migliora la salute metabolica, riducendo il rischio di diabete di tipo 2 e di obesità.
  • Riduzione dell'infiammazione: L'infiammazione cronica è legata all'invecchiamento. Il digiuno può ridurre i marcatori pro-infiammatori.
  • Stress ormonale: Il digiuno stressa l'organismo quanto basta per attivare i meccanismi di resilienza e di riparazione, compresi i percorsi associati alla longevità.

Studi sugli animali: cosa sappiamo

Numerosi studi condotti su topi, ratti e altri organismi modello hanno evidenziato che il digiuno intermittente:

  • Prolunga la durata di vita fino al 30%.
  • Ritarda le malattie legate all'età, come il cancro, l'Alzheimer e le patologie cardiovascolari.
  • Migliora la funzione cognitiva e la salute mitocondriale

Sebbene questi risultati siano promettenti, la loro trasposizione all'uomo è complessa e ancora in corso.

Evidenze umane: cosa sta emergendo

Gli studi sull'uomo sono più recenti e meno conclusivi, ma suggeriscono benefici tra cui:

  • Perdita di peso e miglioramento della composizione corporea
  • Riduzione del colesterolo e della pressione sanguigna
  • Migliore regolazione degli zuccheri nel sangue
  • Potenziali legami con marcatori di invecchiamento biologico più lenti (come la riduzione dello stress ossidativo)

I ricercatori stanno ora studiando come l'IF possa avere un impatto sui marcatori dell'invecchiamento cellulare, come la lunghezza dei telomeri e l'espressione genica.

Tuttavia, il digiuno non è adatto a tutti. Le persone con determinate condizioni di salute, con una storia di alimentazione disordinata o in gravidanza dovrebbero consultare prima un operatore sanitario.

Digiuno e salute del cervello

Il digiuno può proteggere il cervello:

  • Aumento del fattore neurotrofico di derivazione cerebrale (BDNF)
  • Potenziamento della funzione mitocondriale
  • Riduzione del rischio di malattie neurodegenerative grazie alla riduzione dell'infiammazione e della pulizia cellulare

Alcuni scienziati ritengono che il digiuno intermittente possa imitare i benefici cognitivi della restrizione calorica, che ha dimostrato di allungare la durata della vita in laboratorio.

Digiuno e altre strategie di longevità

Sebbene il digiuno sia promettente, è più efficace se abbinato a una dieta:

  • Diete integrali (ad es. mediterranea, vegetariana)
  • Attività fisica regolare
  • Igiene del sonno
  • Riduzione dello stress
  • Evitare il fumo e l'eccesso di alcol

Non c'è una pallottola d'argento, ma il digiuno può essere parte di un kit di strumenti più ampio per la longevità.

La crioconservazione e la mentalità della longevità

Mentre oggi il digiuno intermittente mira a rallentare l'invecchiamento, la crioconservazione offre un diverso tipo di longevità: la possibilità di mettere in pausa il tempo dopo la morte legale e di attendere le future tecnologie di ringiovanimento.

Su Tomorrow.bio incontriamo persone che adottano misure proattive per vivere più a lungo e in salute, compreso il SE. Per coloro che guardano oltre i limiti di oggi, la crioconservazione è un modo in più per pianificare la scienza di domani. Programmate una consulenza per esplorare questa possibilità.

Riflessioni finali

Il digiuno intermittente non è una questione di privazione, ma di tempo, recupero e rinnovamento. Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche sull'uomo, i primi risultati suggeriscono che potrebbe contribuire a ridurre il rischio di malattie e ad aumentare la longevità.

Mangiate con intenzione. Fate riposare le vostre cellule. Lasciate che il vostro corpo si ripari e, forse, prolunghi il vostro viaggio.

Informazioni su Tomorrow.bio

Tomorrow.bio si dedica al progresso della scienza della crioconservazione con l'obiettivo di dare a persone e animali domestici una seconda possibilità di vita. In qualità di fornitore leader di crioconservazione in Europa, ci concentriamo sullo standby, la stabilizzazione e la conservazione rapida e di alta qualità di pazienti terminali, per preservarli fino a quando le tecnologie mediche future non consentiranno di rianimarli e curarli.

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