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Criogenia per l'amiloidosi: Bloccare gli aggregati proteici finché non arrivano le cure

L'amiloidosi è una condizione complessa e spesso pericolosa per la vita, causata dall'accumulo di proteine anomale in organi e tessuti. Poiché i trattamenti sono ancora limitati e le cure non sono ancora disponibili, alcuni individui stanno iniziando a esplorare la crioconservazione come strategia di risparmio di tempo, un modo per sospendere il declino e attendere i progressi futuri. Questo articolo approfondisce la scienza dell'amiloidosi, la sua progressione e come la crioconservazione si inserisce in un approccio lungimirante all'eredità e alla speranza.
4 minuti
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5 agosto 2025
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Medico
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Malattie
Joana Vargas

L'amiloidosi non è una singola malattia, ma piuttosto un gruppo di disturbi caratterizzati dall'accumulo di proteine mal ripiegate, chiamate amiloidi, nei tessuti e negli organi. Queste proteine si accumulano in modo anomalo, interferendo con il normale funzionamento dei sistemi vitali, tra cui cuore, reni, fegato, sistema nervoso e tratto gastrointestinale.

In condizioni di salute, le proteine si ripiegano in forme precise per svolgere le loro funzioni. Ma nell'amiloidosi, a causa di mutazioni genetiche o infiammazioni croniche, alcune proteine si ripiegano male e formano aggregati appiccicosi. Questi aggregati resistono alla disgregazione e alla rimozione, finendo per danneggiare gli organi in cui si infiltrano.

L'amiloidosi è spesso progressiva e difficile da individuare precocemente. I sintomi dipendono dagli organi colpiti, ma possono essere i seguenti

- Perdita di peso inspiegabile

- Stanchezza grave

- Anomalie del ritmo cardiaco

- Gonfiore alle gambe e alle caviglie

- Intorpidimento o formicolio alle mani e ai piedi

- Difficoltà di deglutizione o problemi gastrointestinali

Poiché l'amiloidosi è rara e i suoi sintomi imitano altre condizioni, spesso viene diagnosticata tardivamente, quando i danni sono già significativi. Questo ritardo limita le opzioni di trattamento e rende la prognosi più grave.

Tipi di amiloidosi e loro progressione

Esistono diverse forme di amiloidosi, ciascuna con cause e modalità di progressione differenti:

Amiloidosi AL: causata dalla sovrapproduzione di catene leggere da parte delle cellule del midollo osseo. È la forma più comune e può essere rapidamente fatale se non trattata.

AA amiloidosi: legata a malattie infiammatorie croniche come l'artrite reumatoide o il morbo di Crohn.

Amiloidosi ATTR: causata da mutazioni nel gene della transtiretina o da alterazioni della proteina legate all'età. Colpisce principalmente il cuore e il sistema nervoso.

Indipendentemente dal tipo, una volta che i depositi di amiloide iniziano a compromettere la funzionalità degli organi, la malattia spesso avanza rapidamente. Alcuni trattamenti possono rallentare o stabilizzare la progressione, ma l'inversione del danno esistente rimane fuori portata. Non esiste una cura conosciuta per l'amiloidosi.

Vivere con l'amiloidosi: i costi personali

Una diagnosi di amiloidosi ha un forte peso emotivo. La patologia non solo limita la vita, ma è spesso invisibile nelle sue fasi iniziali. Per molti, il viaggio inizia con sintomi vaghi e confusione, seguiti da una rapida perdita di salute una volta che la diagnosi viene finalmente formulata.

I pazienti e le famiglie descrivono spesso sentimenti di impotenza e incertezza. Il trattamento spesso richiede cure specialistiche, frequenti visite in ospedale e la gestione di complessi effetti collaterali. In molti casi, comporta anche la possibilità di ridurre l'aspettativa di vita.

È in questi momenti, quando le speranze sembrano limitate e le opzioni convenzionali si esauriscono, che alcuni iniziano a esplorare la crioconservazione. Non per disperazione, ma per il desiderio di preservare il potenziale futuro della scienza.

Che cos'è la crioconservazione?

La crioconservazione è il processo di raffreddamento a temperature molto basse di una persona legalmente deceduta, al fine di preservarne il corpo e il cervello in uno stato strutturalmente intatto. L'obiettivo è arrestare il decadimento biologico e fornire un ponte verso un futuro in cui le patologie oggi incurabili, come l'amiloidosi, possano diventare curabili o addirittura reversibili.

Il processo di crioconservazione comprende:

Stabilizzazione: una volta dichiarata la morte legale, il corpo viene raffreddato e stabilizzato per proteggere il cervello e gli organi.

Perfusione di crioprotettori: i fluidi vengono sostituiti con crioprotettori per evitare la formazione di ghiaccio e il danneggiamento dei tessuti.

Raffreddamento a temperature criogeniche: l'individuo viene gradualmente raffreddato a -196°C.

Conservazione a lungo termine: la persona viene conservata in un contenitore criogenico appositamente progettato, spesso in azoto liquido.

La crioconservazione non promette la rinascita. Non è una cura per l'amiloidosi o per qualsiasi altra malattia. Si tratta piuttosto di una forma di conservazione basata sulla convinzione che i futuri progressi tecnologici possano un giorno rendere possibile la rinascita e il trattamento.

Amiloidosi e crioconservazione: un approccio orientato al futuro

Per le persone affette da amiloidosi terminale, la crioconservazione offre una proposta potente: la possibilità di interrompere il declino al punto di morte legale, preservando le strutture corporee e cerebrali con straordinaria precisione. In questo contesto, l'obiettivo non è quello di sfuggire alla morte, ma di estendere il potenziale di vita.

Ecco come si svolge la logica:

- L'amiloidosi causa il deterioramento fisico attraverso depositi di proteine mal ripiegate.

- I trattamenti attuali possono rallentare questo fenomeno, ma non annullare i danni già provocati.

- La crioconservazione congela lo stato del corpo, compresi gli organi danneggiati, nella speranza che le future tecnologie a livello molecolare - forse la nanomedicina o l'editing genico - possano un giorno invertire o riparare il danno.

- Se queste tecnologie arriveranno, gli individui conservati oggi potranno essere restaurati e trattati in un momento in cui le soluzioni finalmente esisteranno.

Questa linea di pensiero non è volta a evitare la mortalità. Si tratta di sfidare la finitezza delle limitazioni odierne, in particolare nel caso di malattie come l'amiloidosi che non offrono alcuna reale possibilità di guarigione.

Considerazioni etiche e scelta informata

Come qualsiasi altra tecnologia rivolta al futuro, la crioconservazione solleva questioni etiche, emotive e pratiche. Non è adatta a tutti. Richiede un'attenta pianificazione, il consenso legale e la disponibilità ad accettare l'incertezza.

Alcune delle domande più frequenti sono:

- Cosa succede se la rinascita non è mai possibile?

- In che modo le società future accoglieranno e sosterranno chi è stato riportato in vita?

- È etico conservare qualcuno nella speranza di un intervento futuro?

Sono tutte conversazioni giuste ed essenziali. La crioconservazione non è una scorciatoia per la morte: è una forma di ottimismo scientifico che richiede piena trasparenza e rispetto per le convinzioni individuali.

Al meglio, la crioconservazione non viene venduta come una speranza, ma viene offerta come una scelta profondamente ponderata per coloro che si sentono allineati con i suoi valori.

Affrontare l'ignoto con sostegno e chiarezza

La diagnosi di amiloidosi cambia la vita. Per molti comporta stanchezza fisica, vulnerabilità emotiva e la pesante consapevolezza che la scienza di oggi potrebbe non essere sufficiente.

Noi di Tomorrow.bio comprendiamo il peso di una simile diagnosi. Abbiamo visto come individui e famiglie cerchino di recuperare l'autonomia in situazioni che sembrano impossibili. La crioconservazione non è adatta a tutti, ma per alcuni offre un percorso significativo.

Siamo qui per spiegarvi come funziona. Onestamente. In modo chiaro. Senza false promesse. Se siete alle prese con l'amiloidosi e volete sapere quali opzioni esistono - non solo ora, ma forse anche tra decenni - siamo qui per guidarvi attraverso il processo.

Perché quando il tempo è limitato, il futuro conta ancora di più.

Informazioni su Tomorrow.bio

Tomorrow.bio si dedica al progresso della scienza della crioconservazione con l'obiettivo di dare alle persone una seconda possibilità di vita. In qualità di principale fornitore europeo di crioconservazione umana, ci concentriamo sullo standby rapido e di alta qualità, sulla stabilizzazione e sulla conservazione di pazienti terminali, preservandoli fino a quando le tecnologie future non consentiranno di rianimarli e curarli.

La nostra missione è rendere la crioconservazione umana un'opzione affidabile e accessibile a tutti Crediamo che nessuna vita debba finire perché le capacità attuali sono insufficienti.

La nostra visione è un futuro in cui la morte è facoltativa, in cui le persone hanno la libertà di scegliere la conservazione a lungo terminedi fronte a una malattia terminale o a una lesione fatale e di risvegliarsi quando la scienza si sarà rimessa in pariInteressati a saperne di più o a diventare soci

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