I gatti sono notoriamente indipendenti, stoici e sottili quando si tratta di mostrare un disagio. Questo fa parte di ciò che rende la malattia renale cronica (CKD) così difficile da prendere in tempo. Si tratta di una patologia che si insinua gradualmente, spesso senza sintomi drammatici, fino a quando i reni non sono già significativamente danneggiati. A quel punto, l'obiettivo è la gestione, non la cura.
Le malattie renali compromettono la capacità del gatto di filtrare i rifiuti dal sangue, regolare l'idratazione, bilanciare gli elettroliti e mantenere la pressione sanguigna. Quando questo processo di filtrazione inizia a fallire, le tossine si accumulano lentamente nel flusso sanguigno. Con il tempo, la malattia inizia a colpire l'intero organismo.
La CKD è particolarmente comune nei gatti anziani, quelli di età superiore ai 10 anni, ma può colpire anche i gatti più giovani. La genetica, la dieta, l'ambiente e persino le infezioni pregresse possono avere un ruolo nella sua insorgenza.
Riconoscere i segnali: indizi precoci e bandiere rosse
Poiché i sintomi si sviluppano lentamente, può essere facile non notarli o attribuirli alla "semplice età". Ma i cambiamenti più lievi spesso segnalano la presenza di qualcosa di più serio. I primi segni più comuni sono:
- Aumento della sete e della minzione
- Perdita di appetito o di peso
- Letargia o astinenza
- Vomito o nausea
- Alito cattivo (a volte con un odore chimico o simile all'ammoniaca)
- Cattive condizioni del mantello
Con il progredire della malattia, si possono sviluppare complicazioni più gravi, come anemia, ipertensione e grave disidratazione. Esami di benessere ed esami di laboratorio regolari, soprattutto per i gatti anziani, sono fondamentali per individuare questi problemi prima che si aggravino.
Quali sono le cause delle malattie renali nei gatti?
Non esiste una causa unica. In molti casi, la CKD è idiopatica, cioè l'origine esatta è sconosciuta. Tuttavia, le possibili cause includono
- Predisposizione genetica (alcune razze, come i persiani e i siamesi, sono più sensibili)
- Infezioni croniche o blocchi urinari
- Disidratazione a lungo termine
- Esposizione a tossine, come l'antigelo o alcune piante.
- Alimentazione scorretta o nutrienti sbilanciati nel tempo
- Anomalie renali congenite nei gatti giovani
L'importante è che la CKD sia spesso progressiva, ma questo non significa che la qualità della vita debba deteriorarsi rapidamente. Con attenzione e cura, i gatti possono vivere ancora molti anni positivi dopo la diagnosi.
Gestione della patologia: un approccio a lungo termine
Non esiste una cura per la malattia renale cronica, ma può essere gestita in modo efficace, soprattutto se diagnosticata precocemente. L'obiettivo della cura è ridurre il carico sui reni e migliorare il comfort e la vitalità del gatto.
I componenti chiave della gestione includono:
1. Cambiamenti nella dieta
Una dieta di supporto ai reni è a basso contenuto di fosforo e proteine (ma di alta qualità) e contribuisce a ridurre l'accumulo di tossine. Molte diete renali commerciali includono anche acidi grassi omega-3 e idratazione aggiuntiva.
2. Aumento dell'idratazione
È essenziale incoraggiare l'assunzione di acqua. I gatti con CKD tendono a disidratarsi facilmente. Questo problema può essere gestito con fontanelle d'acqua, cibo umido o persino con una terapia di fluidi sottocutanei a casa.
3. Farmaci e integratori
A seconda dei sintomi, il veterinario potrebbe consigliare farmaci per controllare la pressione sanguigna, leganti del fosforo, antiacidi o stimolanti dell'appetito. Alcuni gatti traggono beneficio dagli integratori di potassio o dal complesso di vitamine B.
4. Monitoraggio regolare
Gli esami di routine del sangue e delle urine aiutano a seguire la progressione e consentono di modificare il piano di cura. Il monitoraggio del peso, dell'idratazione e dell'appetito a casa è altrettanto importante.
Vivere con un gatto malato cronico
Una delle parti più difficili della gestione della CKD è il peso emotivo che comporta. Ci si può chiedere: Sto facendo abbastanza? Sto facendo troppo? Come faccio a sapere quando è il momento di lasciar perdere?
Sono domande profondamente umane. Spesso non hanno risposte chiare, ma sono importanti perché riflettono il legame che abbiamo con i nostri animali. Un gatto affetto da una malattia renale può ancora godersi la vita, facendo la toelettatura in un luogo soleggiato, facendo le fusa sulle vostre ginocchia o giocando dolcemente. Questi momenti ci ricordano che la vita vale ancora la pena di essere protetta e curata, anche quando è complicata.
Lasciarsi guidare dal proprio gatto, con la sua energia, il suo umore e il suo comportamento quotidiano, può aiutare a prendere decisioni consapevoli e amorevoli.
Crioconservazione: una scelta disponibile anche per gli animali domestici
La crioconservazione non è limitata agli esseri umani. È disponibile anche per gli animali domestici, offrendo a individui e famiglie l'opportunità di preservare i loro compagni animali dopo la morte legale, con la speranza che i futuri progressi scientifici possano consentire la rinascita e il trattamento. La procedura prevede la stabilizzazione e la conservazione del corpo a temperature bassissime per mantenere l'integrità biologica nel tempo.
Non si tratta di una cura e non si tratta di sfuggire alla morte. Si tratta di preservare il potenziale di vita al di là di ciò che la scienza attuale può offrire. Per i proprietari di animali domestici che stanno affrontando il viaggio di fine vita di un animale amato, questa opzione può risuonare profondamente. L'impotenza, il desiderio di avere più tempo, il dolore di lasciarsi andare, sono sentimenti validi e importanti.
Comprendiamo quanto possa essere emotivamente intensa una diagnosi. Per questo motivo siamo qui per accompagnarvi nel processo di crioconservazione, non come una promessa, ma come un'opportunità informata e compassionevole per prolungare la durata della speranza.
La malattia renale cronica nei gatti non è una fine immediata, ma una chiamata all'azione. Con la conoscenza, la preparazione e la compassione, potete prolungare la durata della vita e la qualità del tempo trascorso con il vostro gatto.
E nel quadro generale, ci ricorda che tutti gli esseri viventi meritano dignità, scelta e amore, sia nel modo in cui li nutriamo, li confortiamo o immaginiamo il loro futuro.
Informazioni su Tomorrow.bio
Tomorrow.bio si dedica al progresso della scienza della crioconservazione con l'obiettivo di dare alle persone una seconda possibilità di vita. In qualità di principale fornitore europeo di crioconservazione umana, ci concentriamo sullo standby rapido e di alta qualità, sulla stabilizzazione e sulla conservazione di pazienti terminali, preservandoli fino a quando le tecnologie future non consentiranno di rianimarli e curarli.
La nostra missione è rendere la crioconservazione umana un'opzione affidabile e accessibile a tutti Crediamo che nessuna vita debba finire perché le capacità attuali sono insufficienti.
La nostra visione è un futuro in cui la morte è facoltativa, in cui le persone hanno la libertà di scegliere la conservazione a lungo terminedi fronte a una malattia terminale o a una lesione fatale e di risvegliarsi quando la scienza si sarà rimessa in pariInteressati a saperne di più o a diventare soci
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