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Panorama normativo: La crionica in Europa, Stati Uniti e Asia

La crionica rimane uno dei campi più controversi e incompresi della scienza odierna. Mentre l'interesse cresce a livello globale, i quadri giuridici ed etici che circondano il suo utilizzo variano in modo significativo da regione a regione. Questo articolo esplora il modo in cui l'Europa, gli Stati Uniti e l'Asia regolano o si avvicinano alla crionica, cosa significa per le persone che la prendono in considerazione e come Tomorrow.bio si inserisce in questa conversazione in evoluzione.
4 minuti
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3 luglio 2025
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Criogenia
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Regolamenti
Joana Vargas

La crionica oggi: più che fantascienza

La crionica si riferisce alla conservazione di persone legalmente decedute a temperature ultrabasse, con la speranza che le tecnologie future possano un giorno ripristinare sia le funzioni che la vita. Se un tempo era confinata nelle pagine della narrativa speculativa, la crionica è diventata una procedura tangibile e scientificamente fondata, sostenuta da comunità di tutto il mondo.

Nonostante il crescente interesse, la crionica si trova in una complessa zona grigia dal punto di vista legale in molte parti del mondo. Il processo sfida le definizioni di morte, personalità e consenso. Queste incertezze rendono la regolamentazione particolarmente delicata e molto variabile a seconda del contesto locale.

Gli Stati Uniti: dove è nata la crionica

La storia moderna della crionica è iniziata negli Stati Uniti, dove la prima persona è stata crioconservata nel 1967. Oggi il Paese è la sede dei due più antichi e affermati fornitori di servizi crionici. Tuttavia, non esiste una legge nazionale che disciplini specificamente la crionica.

I regolamenti sono invece di competenza statale e spesso si basano su interpretazioni delle leggi esistenti in materia di morte, sepoltura e trattamento dei corpi. In molti casi, la crionica è trattata in modo simile alla donazione anatomica o alla pianificazione della sepoltura. Prima del decesso è necessario ottenere il consenso e la documentazione legale, compresa una dichiarazione di intenti e la collaborazione dei parenti più stretti.

È importante notare che la crionica può iniziare solo dopo che è stata dichiarata la morte legale. Eseguire qualsiasi parte della procedura prima violerebbe le leggi che proteggono i vivi. Questo requisito pone delle sfide pratiche, soprattutto nelle regioni in cui non ci sono servizi standby .

Nonostante le sue radici negli Stati Uniti, la mancanza di una regolamentazione federale uniforme significa che l'accettazione e la logistica possono variare notevolmente da uno Stato all'altro. L'apertura culturale alla sperimentazione tecnologica ha contribuito ad alimentare il sostegno in alcuni ambienti, ma lo scetticismo rimane forte in altri.

Europa: navigare tra interessi cauti e attriti legali

In Europa, la crionica sta crescendo costantemente, ma con un controllo normativo molto più severo. Sebbene non esista una legislazione europea unificata, i singoli Paesi affrontano l'argomento con diversi livelli di cautela.

In Germania, ad esempio, la crionica non è vietata, ma è strettamente limitata dalle leggi sanitarie e funerarie. Il trasporto, la preparazione e la conservazione a lungo termine del corpo post-mortem devono essere conformi a rigidi standard.

Al contrario, la Svizzera e i Paesi Bassi hanno mostrato una maggiore apertura. Questi Paesi hanno protocolli più chiari per la donazione del corpo e le decisioni di fine vita, che possono rendere la logistica della crioconservazione più fattibile. Tuttavia, la regolamentazione si concentra spesso più sul trasporto e sulla gestione dei funerali che sul processo di crioconservazione in sé.

Noi di Tomorrow.bio, con sede a Berlino, affrontiamo questa complessità assicurando la piena conformità alle normative nazionali ed europee. Ci impegniamo anche direttamente con i comitati di revisione etica, l'educazione pubblica e il coordinamento standby a livello transfrontaliero.

Asia: interesse emergente con complessità culturali

L'Asia è una regione emergente nel panorama della crionica. Sebbene attualmente non esistano organizzazioni crioniche ampiamente consolidate con capacità di conservazione locali, l'interesse sta crescendo, in particolare in paesi come la Cina, il Giappone e la Corea del Sud.

In Cina, la prima crioconservazione pubblica è stata effettuata nel 2017. Da allora, l'interesse per la ricerca è aumentato, ma anche l'ambiguità normativa. Come in Occidente, la crionica si trova in una zona grigia dal punto di vista legale ed è spesso gestita in base a leggi relative alla sepoltura, al consenso e ai servizi sanitari.

Il Giappone presenta una sfida culturale ed etica unica. Sebbene il Paese abbia una storia di leadership tecnologica, gli atteggiamenti culturali verso la morte, l'impermanenza e la transizione spirituale possono complicare la percezione della crionica. Le discussioni sono in corso nei circoli scientifici e filosofici, ma sono emerse poche istituzioni formali.

La Corea del Sud, che ha registrato una crescita significativa nelle biotecnologie e nella ricerca sulla longevità, potrebbe diventare un attore futuro, soprattutto se la bioetica si evolve di pari passo con la politica scientifica.

Tuttavia, l'infrastruttura normativa è minima e la maggior parte delle parti interessate deve affidarsi al coordinamento con le organizzazioni internazionali per la crioconservazione e lo stoccaggio a lungo termine.

Temi globali comuni

Nonostante le differenze di giurisdizione, emergono diversi modelli nei vari continenti:

- La crionica è legalmente consentita nella maggior parte delle regioni, se strutturata in base alle leggi esistenti in materia di trattamento post-mortem.

- Deve sempre iniziare dopo la morte legale, dichiarata da un'autorità autorizzata.

- Gli ostacoli maggiori sono spesso di natura logistica, etica o culturale, piuttosto che legale.

- Il consenso informato e la chiarezza giuridica prima della morte sono essenziali per il successo etico e pratico.

Cosa significa per gli individui e le famiglie

Per chi prende in considerazione la crionica, la comprensione del panorama normativo del proprio Paese è solo l'inizio. Bisogna anche considerare il consenso della famiglia, la documentazione, il trasporto e la logistica standby . Una dichiarazione d'intenti legalmente vincolante, redatta con largo anticipo, può aiutare a minimizzare i ritardi e a proteggere la vostra scelta.

Che ci si trovi a Berlino, a Boston o a Cancun, emergono le stesse domande. Come onorare la vita? Come affrontiamo la morte? Qual è il valore di preservare ciò che un giorno potremmo essere in grado di ripristinare?

Noi di Tomorrow.bio ci impegniamo a trasformare la crionica in qualcosa di strutturato, etico e accessibile. Perché crediamo che a nessuno debba essere negata la possibilità di scegliere il futuro.

Informazioni su Tomorrow.bio

Tomorrow.bio si dedica al progresso della scienza della crioconservazione con l'obiettivo di dare alle persone una seconda possibilità di vita. In qualità di principale fornitore europeo di crioconservazione umana, ci concentriamo sullo standby rapido e di alta qualità, sulla stabilizzazione e sulla conservazione di pazienti terminali, preservandoli fino a quando le tecnologie future non consentiranno di rianimarli e curarli.

La nostra missione è rendere la crioconservazione umana un'opzione affidabile e accessibile a tutti Crediamo che nessuna vita debba finire perché le capacità attuali sono insufficienti.

La nostra visione è un futuro in cui la morte è facoltativa, in cui le persone hanno la libertà di scegliere la conservazione a lungo terminedi fronte a una malattia terminale o a una lesione fatale e di risvegliarsi quando la scienza si sarà rimessa in pariInteressati a saperne di più o a diventare soci

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