La SLA, nota anche come morbo di Lou Gehrig, porta alla degenerazione dei motoneuroni, responsabili della trasmissione dei segnali dal cervello ai muscoli volontari. Il deterioramento di questi neuroni comporta la perdita del controllo muscolare, con conseguente debolezza e atrofia.
Fattori genetici
Circa il 5-10% dei casi di SLA sono familiari, cioè ereditari. Diverse mutazioni genetiche sono state collegate alla SLA.
- C9orf72: La causa genetica più comune, soprattutto in Europa e in Nord America, che comporta un'espansione della ripetizione esanucleotidica.
- SOD1: Le mutazioni in questo gene sono responsabili di circa il 12-20% dei casi familiari.
- TARDBP (TDP-43) e FUS: Questi geni sono coinvolti nell'elaborazione dell'RNA e le loro mutazioni possono portare al misfolding e all'aggregazione delle proteine.
- NEK1 e KIF5A: studi recenti hanno identificato questi geni come responsabili del rischio di SLA.
È importante notare che anche nei casi sporadici (quelli che non hanno una storia familiare), i fattori genetici possono giocare un ruolo.
Fattori ambientali
Se la genetica gioca un ruolo importante, anche le esposizioni ambientali sono oggetto di studio.
- Servizio militare: È stato riscontrato che i veterani hanno una maggiore incidenza di SLA, forse a causa dell'esposizione a tossine o a traumi fisici.
- Esposizione a metalli pesanti e pesticidi: Alcuni studi suggeriscono un legame tra la SLA e l'esposizione a sostanze come il piombo o alcune sostanze chimiche agricole.
- Fumo: Il consumo di tabacco è stato associato a un aumento del rischio di sviluppare la SLA.
- Attività fisica: Gli elevati livelli di sforzo fisico, soprattutto negli atleti professionisti, sono stati esaminati come potenziali fattori di rischio.
Tuttavia, è fondamentale capire che queste associazioni non implicano un rapporto di causalità e che sono necessarie ulteriori ricerche per stabilire collegamenti definitivi.

L'interazione tra genetica e ambiente
La ricerca attuale suggerisce che la SLA possa derivare da una complessa interazione tra predisposizioni genetiche ed esposizioni ambientali. Per esempio, un individuo con una mutazione genetica potrebbe sviluppare la SLA solo in presenza di specifici fattori ambientali. Questo modello multifattoriale sottolinea la complessità della malattia e la difficoltà di individuare una causa unica.
Ricerca in corso e direzioni future
Gli scienziati continuano a esplorare varie strade per comprendere meglio la SLA.
- Identificazione dei biomarcatori: Individuazione di marcatori biologici che indicano la presenza o la progressione della malattia.
- Terapia genica: Sviluppo di trattamenti mirati a specifiche mutazioni genetiche.
- Ricerca sulle cellule staminali: Studio del potenziale delle cellule staminali per sostituire i motoneuroni danneggiati.
Questi sforzi mirano a scoprire di più sulle origini della SLA e ad aprire la strada a trattamenti efficaci.
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