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BPCO vs. asma: Differenze, sovrapposizioni e percorsi terapeutici

La BPCO e l'asma sono patologie respiratorie croniche che spesso vengono confuse, ma che differiscono per origine, progressione e trattamento. Questo articolo esplora i punti di divergenza e di sovrapposizione e spiega come i pazienti e gli assistenti possono affrontare ogni condizione con chiarezza e compassione.
4 minuti
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30 giugno 2025
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Medico
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BPCO
Joana Vargas

Quando respirare diventa una lotta quotidiana

Respirare è qualcosa che la maggior parte delle persone dà per scontato, finché non ci riesce. Per milioni di persone affette da asma o BPCO, ogni respiro può essere una sfida. Sebbene queste due patologie condividano spesso sintomi come respiro affannoso, tosse e mancanza di fiato, esse derivano da cause diverse, seguono percorsi diversi e richiedono approcci di cura distinti.

Comprendere le caratteristiche uniche di ciascuna patologia, e i punti in cui talvolta si intersecano, può fare una profonda differenza per i pazienti, i caregiver e persino gli operatori sanitari che si trovano ad affrontare queste sfide a lungo termine.

Capire l'asma: insorgenza precoce, sintomi variabili

L'asma è una malattia infiammatoria cronica che esordisce tipicamente nell'infanzia o nell'adolescenza, anche se si verificano casi di insorgenza in età adulta. È caratterizzata da episodi di restringimento delle vie aeree scatenati da fattori ambientali come allergeni, aria fredda, stress o attività fisica.

Ciò che distingue l'asma è la sua reversibilità. Spesso i sintomi possono essere gestiti rapidamente con broncodilatatori o corticosteroidi e molte persone vivono una vita attiva con strategie di controllo adeguate. Tuttavia, l'asma può essere grave e, in rari casi, pericolosa per la vita, soprattutto se non trattata o non riconosciuta.

L'asma è anche strettamente legata alla genetica e alle condizioni allergiche. Molti pazienti soffrono anche di eczema, febbre da fieno o sensibilità alimentare. La sua variabilità significa che può andare in remissione o peggiorare nel tempo.

Comprendere la BPCO: progressiva e permanente

La BPCO, o broncopneumopatia cronica ostruttiva, è solitamente causata dall'esposizione a lungo termine a sostanze irritanti per i polmoni, in genere il fumo di tabacco. Comprende condizioni come l'enfisema e la bronchite cronica, che danneggiano la capacità dei polmoni di funzionare nel tempo. A differenza dell'asma, la BPCO è progressiva e in gran parte irreversibile.

I sintomi tendono a peggiorare gradualmente e possono includere tosse cronica, produzione di muco e affaticamento, oltre alla dispnea. Sebbene sia più comune negli adulti anziani, i danni che provoca spesso iniziano anni prima della diagnosi. Purtroppo, molti casi vengono identificati solo quando la funzionalità polmonare è già stata persa in modo significativo.

Un intervento precoce può rallentare la progressione, ma il danno non può essere annullato. Ecco perché la consapevolezza e le cure preventive, in particolare per quanto riguarda il fumo e l'inquinamento atmosferico, svolgono un ruolo fondamentale.

Sintomi simili, meccanica diversa

Nonostante le differenze, l'asma e la BPCO possono presentare sintomi simili. In effetti, esiste persino una condizione nota come sovrapposizione asma-COPD (ACO), in cui i pazienti presentano caratteristiche di entrambe le malattie. Tuttavia, le cause principali sono diverse:

  • L'asma è causata dall'iper-reattività del sistema immunitario.
  • La BPCO è causata da danni strutturali alle vie aeree e agli alveoli.

Entrambi comportano infiammazione e restrizione del flusso aereo, ma nell'asma la restrizione è spesso reversibile, mentre nella BPCO diventa fissa nel tempo.

I test diagnostici come la spirometria aiutano a misurare la funzionalità polmonare e a guidare la diagnosi, ma spesso ci vuole tempo e il riconoscimento dei modelli per differenziare completamente le due cose.

Percorsi di cura: strumenti condivisi, obiettivi diversi

Inalatori, steroidi e broncodilatatori sono comunemente utilizzati per trattare sia l'asma che la BPCO. Tuttavia, il loro scopo varia. Per l'asma, l'obiettivo è prevenire o ridurre gli episodi. Per la BPCO, il trattamento mira a rallentare il declino, gestire i sintomi e mantenere l'indipendenza.

Le modifiche dello stile di vita sono fondamentali in entrambi i casi. Evitare i fattori scatenanti (come gli allergeni per l'asma o il fumo per la BPCO), rimanere fisicamente attivi e mantenere un peso sano contribuiscono a migliorare i risultati.

La riabilitazione polmonare è spesso consigliata ai pazienti affetti da BPCO e combina educazione, allenamento e consigli nutrizionali per ottimizzare la funzione e la qualità della vita. Anche i pazienti asmatici, soprattutto i bambini e gli adolescenti, possono beneficiare di un'educazione e di piani d'azione mirati.

La dimensione emotiva ed esistenziale

Oltre alla fisiologia, le malattie respiratorie croniche spesso comportano un pesante tributo emotivo. L'affanno non è solo fisicamente limitante, ma può essere terrificante. Ansia e depressione sono comuni sia nei pazienti affetti da asma che da BPCO, soprattutto quando le condizioni peggiorano o si aggravano in modo imprevedibile.

Le famiglie si trovano spesso a camminare sul filo del rasoio tra l'offerta di sostegno e la gestione del proprio disagio. Con il progredire della malattia, in particolare con la BPCO, sorgono inevitabilmente domande sull'assistenza a lungo termine e sulla qualità della vita.

Nei casi più gravi, soprattutto in caso di BPCO avanzata in cui l'ossigenoterapia diventa una routine o le esacerbazioni diventano pericolose per la vita, i pazienti e i loro cari hanno talvolta la sensazione di aver esaurito tutte le opzioni possibili.

È qui che può iniziare un altro tipo di conversazione.

Considerare la crioconservazione quando le opzioni sono limitate

Noi di Tomorrow.bio parliamo spesso con persone che devono affrontare malattie gravi e che hanno la sensazione di non avere più tempo o possibilità di scelta. La crioconservazione non è una cura e non annulla gli effetti dell'asma o della BPCO. Ma offre qualcosa che le cure convenzionali non possono offrire: la possibilità che la scienza futura sia in grado di riparare ciò che la tecnologia di oggi non può fare.

La crioconservazione è un processo di stabilizzazione e conservazione del corpo a temperature bassissime dopo la morte legale, nella speranza che i progressi futuri possano consentire la rinascita e il recupero. Non è una decisione da prendere alla leggera, ma per alcuni offre un diverso tipo di speranza.

Soprattutto nei casi avanzati di insufficienza respiratoria, quando tutte le altre strade sono state esplorate, la crioconservazione può offrire un'alternativa in linea con il desiderio di avere più tempo a disposizione, sia per la guarigione futura, sia per la scoperta o semplicemente per la possibilità di esistere in un mondo in cui un giorno si potranno trovare soluzioni.

Sappiamo quanto possano essere difficili questi momenti. Ecco perché diamo priorità alla trasparenza, al sostegno e alle conversazioni oneste. Se state valutando delle opzioni o volete semplicemente capire come funziona il processo, questa spiegazione sulla logistica della crioconservazione offre un punto di partenza fondato.

Guardare al futuro con chiarezza e compassione

Sia che stiate gestendo una nuova diagnosi di asma, sia che stiate assistendo una persona cara con BPCO avanzata, sia che stiate semplicemente esplorando ciò che c'è in giro, la conoscenza è potere. Non è facile convivere con queste condizioni e la loro complessità merita attenzione, pazienza e ricerca continua.

Il futuro delle cure potrebbe essere molto diverso dal panorama attuale. Dalla diagnosi guidata dall'intelligenza artificiale alla potenziale riparazione biologica, i confini si stanno spostando. E la crioconservazione, pur non essendo mainstream, fa parte di questa esplorazione più ampia.

Vi invitiamo a fare domande, a valutare le vostre opzioni e a considerare i vostri valori. Meritate di fare delle scelte con la piena consapevolezza di ciò che è possibile fare, oggi e domani.

Informazioni su Tomorrow.bio

Tomorrow.bio si dedica al progresso della scienza della crioconservazione con l'obiettivo di dare alle persone una seconda possibilità di vita. In qualità di principale fornitore europeo di crioconservazione umana, ci concentriamo sullo standby rapido e di alta qualità, sulla stabilizzazione e sulla conservazione di pazienti terminali, preservandoli fino a quando le tecnologie future non consentiranno di rianimarli e curarli.

La nostra missione è rendere la crioconservazione umana un'opzione affidabile e accessibile a tutti Crediamo che nessuna vita debba finire perché le capacità attuali sono insufficienti.

La nostra visione è un futuro in cui la morte è facoltativa, in cui le persone hanno la libertà di scegliere la conservazione a lungo terminedi fronte a una malattia terminale o a una lesione fatale e di risvegliarsi quando la scienza si sarà rimessa in pariInteressati a saperne di più o a diventare soci

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